Abbiamo incontrato Damián Edgardo Benjamín Katz nell’aprile del 2009 a Tropea in occasione della premiazione al Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee” alla quale ha partecipato come primo classificato per l’Onda VI – Poesia del mondo. Durante i pochi giorni di sua permanenza in città abbiamo avuto modo di conoscere l’uomo, di apprezzare il poeta. Abbiamo visto in lui la semplicità, la curiosità, la gioiosità, la giovialità, l’amicizia pura e sincera, la spontaneità, la forte personalità. Ma pure quel desiderio di vivere con intensità le emozioni derivate da un lontano passato, mai dimenticato, che ha tragicamente coinvolto la sua famiglia in Europa durante la persecuzione nazista contro gli ebrei. L’abbiamo visto passare sotto l’arco di Traiano, toccare, carezzare con mani tremanti le pietre della diaspora, della sofferenza, le pietre della storia. L’abbiamo visto avvolgersi in due bandiere, quella argentina e quella italiana, l’una simbolo di speranza nel futuro, l’altra fonte di cultura, di civiltà, di storia. L’abbiamo visto chiedere e capire, e abbiamo capito Damián come uomo, come poeta, come amico.
In quell’occasione abbiamo fatto a lui alcune domande, quasi un’intervista, che vi proponiamo in lingua castigliana, la sua lingua, e nella traduzione italiana (non perfetta) di Daniela Belén Fernández Laruffa, allora presidente dell’Associazione “Nuevas Generaciones Calabresas” di Mar del Plata, alla quale ci lega un rapporto di gemellaggio culturale.
E vi presentiamo, pure, la poesia Inmigrante, con cuiDamián Edgardo Benjamín Katz ha vinto il primo premio in quell’anno. Essa, poggiante su un sostrato di classica cultura con innesti dalla poetica di Salvatore Quasimodo, di Garcia Lorca, di Rubén Dario, di Pablo Neruda e di altri che hanno fatto grande la poesia latinoamericana, rispecchia l’animo sensibile e buono del poeta, evidenzia la nostalgia di qualcosa che non ha, il desiderio di far parte di una comunità alla ricerca della sua identità, alla ricerca delle sue radici lontane nella storia. Essa, nella modernità delle immagini e del pensiero, ci presenta un modo nuovo di poetare, un modo che ricalca la struttura classica dell’antico sonetto con le quartine, le terzine, la rima, il verso perfetto. La poesia, nella sua originalità, è bella e musicale, con un andamento dolce, delicato, come il movimento continuo e frammentato delle onde sfumate lungo il mare. Renderla nella nostra lingua sarebbe un peccato.
Pasquale De Luca
BREVI NOTIZIE BIOGRAFICHE.
Damián Edgardo Benjamín Katz è nato a Rosario, Argentina (1975). Oggi abita a Mar del Plata. Laureato in Psicologia, è coordinatore del gruppo letterario Amici del Tempo, ADSAM-ONG- (Assoc. Per lo Sviluppo della Salute Mentale). Alcuni dei riconoscimenti ottenuti per la sua opera poetica sono: 1mo. Premio al II concorso “Ricordi d’immigrazione” – 2009, Mar del Plata, in Gemellaggio Culturale con il Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee” , Tropea, Calabria, Italia; 1mo. Premio al Concorso Hispano-Americano di Narrativa e Poesia “Historias Mínimas 2008”, Bs.As., Argentina; Finalista al Premio Internazionale di Poesia Hespérides, Città di La Plata, Bs.As. Argentina; Vincitore del Concorso di Poesia della 9na. Settimana in Omaggio a Federico García Lorca organizzato dal Centro Andaluz di Mar del Plata, 2002; 2º Premio nel VII Concorso Letterario Giovani Poeti del Mare (Mar del Plata, 2002). Menzione speciale nel Secondo e Terzo Concorso Nazionale di Poesia “Premio Arte Joven” (Mar del Plata, 2002 e 2003). È stato selezionato per l’Editoriale Dunken (Bs.As) integrando le antologie poétiche: Poesía Encontrada (2007) , Vuelo Intimo (2007), Verso a Verso (2008). Attualmente sta preparando il suo primo libro di poesie.
Damián Edgardo Benjamín Katz nació en Rosario, Argentina (1975). Hoy reside en la ciudad de Mar del Plata donde se desempeña como Licenciado en Psicología. Es Coordinador del Grupo -Taller Literario Amigos del Tiempo, ADSAM –ONG- (Asoc. para el Desarrollo de la Salud Mental). Algunos de los reconocimientos obtenidos por su obra poética son: 1er. Premio II concurso “Ricordi d’immigrazione”- 2009, Mar del Plata, en Gemelaggio Cultural con Premio Internazionale “Tropea: Onde Mediterranee” , Tropea, Calabria, Italia; 1er. Premio Concurso Hispano-Americano de Narrativa y Poesia “Historias Mínimas 2008”, Bs.As., Argentina; Finalista en Premio Internacional de Poesía Hespérides, Ciudad de La Plata, Bs.As. Argentina; Ganador del Concurso de Poesía de la 9na. Semana de Homenaje a Federico García Lorca organizado por el Centro Andaluz de Mar del Plata, 2002; 2º Premio en el VII Concurso Literario Jóvenes Poetas del Mar (Mar del Plata, 2002). Mención especial en el Segundo y Tercer Certamen Nacional de Poesía “Premio Arte Joven” (Mar del Plata, 2002 y 2003). Ha sido seleccionado por Editorial Dunken (Bs.As) integrando las antologías poéticas: Poesía Encontrada (2007), Vuelo Intimo (2007), Verso a Verso (2008). Actualmente está preparando su primer poemario.
L’INTERVISTA
Il tuo pensiero sulla poesia
Pienso que la poesía es uno de los géneros literarios que permite la expresión de nuestra más profunda humanidad. Sus imágenes originales en palabras, el valor de la metáfora, su poder de síntesis creativa, son aspectos que estimo expresión vital y motivación del alma en su búsqueda de sentido.
Penso che la poesia è uno dei generi letterari che permette l’espressione della nostra profonda umanità. Le sue immagini originali in parole, il valore della metafora, il suo potere di sintesi creativa, sono aspetti che, penso, siano espressioni vitali dell’anima nella ricerca di un sentimento.
- Quali sono le caratteristiche della tua poesia?
Creo que algunas de las caracteristicas de mi poesia, tiene que ver con el canto nostálgico a partir del desarraigo de la tierra que nos vio nacer. Así mismo, por momentos se nutre de imágenes surrealistas, intimando con un mundo de objetos personificados, y en ocasiones se acerca a una poesia que intenta desde un mayor compromiso, captar su entorno y empatizar con el sufrimiento humano.
Credo che alcune delle caratteristiche della mia poesia, ha senso con il canto nostalgico del distacco della terra che ci ha visto nascere. Per momenti, anche, si nutre di immagini surrealiste, intimando con un mondo di oggetti personificati, e in occasioni, si avvicina a una poesia che intenta da un grande compromiso, catturare il suo entorno con la sofferenza umana.
- Quali sono i motivi della tua ispirazione poetica?
Como motivo de inspiracion poetica aparecen además del desarraigo y la melancolia por lo perdido, la soledad, el amor y el desengaño; el cuestionamiento a las apariencias; el inventario del cuerpo y del alma como forma de exorcisar la rutina, la injusticia social; entre otros.
Come motivo d’ispirazione poetica si mostrano non solo il distacco e la melanconia di quello che è perso, la solitudine, l’amore e il disinganno; il questionamento alle apparenza; l’inventario del corpo e del’l anima come forma di esorcizzare la rutine, l’ingiustizia sociale; tra gli altri.
- Cosa ti aspetti dalla poesia?
Espero de la poesia – la que leo, la que escribo- me permita de alguna manera trascender lo efimero otorgando sentido a mi vida.
Espero que sea una poesia donde cada palabra no sobre ni falte, logrando la justa originalidad. Creo que la verdadera poesía es la que respira imágenes únicas, y la que representa al poeta en su espíritu y forma de decir.
Aspetto dalla poesia – quella che leggo, quella che scrivo – che mi permetta in qualche modo di trascendere tutto ciò che è effimero dando senso alla mia vita. Aspetto che sia una poesia dove ogni parola non eccessi ne manchi, ottenendo la giusta originalità. Credo che la vera poesia è quella che respira immagini uniche, e quella che rappresenta al poeta nel suo spirito e la sua forma di dire.
- Quali sono i poeti italiani che preferisci?
Dante Alighieri y Salvatore Quasimodo.
Dante Alighieri e Salvatore Quasimodo.
- Quali sono le tue letture preferite?
“La Divina Comedia” de Dante, “Espantapájaros” de Oliverio Girondo, Rubén Dario, Miguel Hernández, toda la obra de Pablo Neruda, Poema del Cante Jondo de Garcia Lorca, Raúl Gonzalez Tuñon, Alfonsina Storni, Alejandra Pizarnik, Juan Gelman, Jacobo Fijman, Mario Benedetti, la poesía y la narrativa de Jorge L. Borges, novelas como “La gesta del Marrano” de Marcos Aguinis, “El Evangelio según Jesucristo” de José Saramago, “Cien años de soledad” y “Amor en los Tiempos del Cólera”, de Garcia Marquez, entre otras.
“La Divina Commedia” di Dante, “Espantapájaros” di Oliverio Girondo, Rubén Dario, tutta l’opera di Pablo Neruda, Poema del Cante Jondo di Garcia Lorca, Raúl Gonzalez Tuñon, Alfonsina Storni, Alejandra Pizarnik, Juan Gelman, Jacobo Fijman, Mario Benedetti, la poesia e la narrativa di Jorge L. Borges, i romanzi come “La gesta del Marrano” di Marcos Aguinis, “El Evangelio según Jesucristo” di José Saramago, “Cien años de soledad” e “Amor en los Tiempos del Cólera”, di Garcia Marquez, tra altri.
- Le tue impressioni sul Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee”, sull’accoglienza ricevuta, sulla città di Tropea
Lo que más me impactó del recibimiento en Calabria, del Premio Internazionale Onde Mediterranee y del Acto de Premiación es la seriedad y compromiso con que se realizó cada detalle, y siempre en una atmósfera de calidez humana y hospitalidad increíbles. Me pareció a su vez, sumamente interesante y bello como se ha integrado al arte literario, otras artes como la música y la pintura.
Quello che mi ha sorpreso di più, è stato il ricevimento nella Calabria, del Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee” e dell’evento di premiazione, la sua serietà e compromiso con cui è stato realizzato in ogni dettaglio, e sempre in un’atmosfera di bellezza umana e ospitalità incredibile. Ho sentito molto interessante e bello come si sono integrati l’arte letteraria con le altre arti, come la musica e la pittura.
- Fai un paragone fra Tropea “Perla del Tirreno” e Mar del Plata “Perla dell’Atlantico”
Creo que ambas ciudades tienen, a su modo, la belleza y la poesía de la ciudad que nació y creció mirando el Mar. La huella y el trabajo del “hombre de mar” es otro aspecto de confluencia.
Si bien Tropea como antiquísima ciudad del “Viejo Continente” posee muchísima más historia en comparación con Mar del Plata, enla Perladel Atlántico creo que se respira mucho del idioma y la cultura del noble pueblo calabrés, combinado además con la impronta cultural sui generis producto de la inmigración que constituyó mi país, junto a la herencia criolla.
Credo che tutt’e due le città hanno, a suo modo, la bellezza e la poesia della città che è nata ed è cresciuta guardando il mare. L’impronta e il lavoro dell’uomo del mare è un altro aspetto di confluenza. Anche se Tropea come antichissima città del “Vecchio Continente” ha tantissime più storie di Mar del Plata, nella Perla dell’Atlantico credo che si respiri molto della lingua e della cultura del paese calabrese, combinando anche con l’impronta culturale sui generis prodotto dell’immigrazione che ha costituito il mio paese, insieme al legame criollo.
- Parla dell’utilità del gemellaggio culturale fra il Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee” e l’organizzazione “Nuevas Generaciones Calabresas de Mar del Plata” che ha organizzato il Premio di Poesia “Ricordi d’immigrazione”; ritieni utile questa collaborazione?
Estimo que atravezar barreras geográficas y culturales desde el arte, hermanarnos en la poesia, descubrir nuestras raíces como argentinos hijos y nietos de innmigrantes , crear una consciencia de mutua pertenencia, enriquecer nuestra identidad, son logros valiosísimos que sólo consiguen realizarse gracias a proyectos en “gemelage” de estas características, con la pujanza de instituciones como Nuevas Generaciones Calabresas y el enorme apoyo incondiscional de los organizadores de un Premio como “Onde Mediterranee”. Por otra parte creo que las instituciones culturales italianas también se enriquecen sumamante al establecer nexos con la cultura y arte latinoamericanas. Ojalá que todo esto continué y que sirva de ejemplo con efectos multiplicadores en todo el mundo.
Sento che attraversare barriere geografiche e culturali dall’arte, gemellarci nella poesia, scoprire le nostre radici come figli argentini e nipoti d’immigranti, creare una coscienza di mutua appartenenza, arricchire la nostra identità, sono ottenimenti molto validi che si possono raggiungere e realizzare soltanto grazie ai progetti in “gemellaggio” di queste caratteristiche, con lo sforzo e il lavoro d’istituzioni come Nuove Generazioni Calabresi e l’enorme appoggio incondizionato degli organizzatori di un Premio come “Tropea: Onde Mediterranee”. Per un’altra parte, credo che le istituzioni culturali italiane anche si arricchiscono col fare legami con la cultura e l’arte latinoamericana. Magari tutto questo continui e serva di esempio con effetti moltiplicatori in tutto il mondo.
- Cosa ti è rimasto impresso del tuo breve soggiorno in Italia e in Calabria in modo particolare?
-La calidez y hospitalidad del pueblo Calabrés.
-Su historia.
-La belleza y transparencia del Mar Tirreno.
-Los olores de citricos y de aromáticas tipicamente mediterraneos.
-La dulzura de la cepolla rosa y el pequeño fuego de la n’duja.
-L’ospitalità del popolo calabrese.
-La sua storia.
-La bellezza e trasparenza del Mare Tirreno.
-Gli odori di citrici (di agrumi) e di aromi tipicamente mediterranei.
-La dolcezza della cipolla rossa e il piccolo fuoco della ‘nduja.
- Cosa racconterai al tuo ritorno in Argentina?
Que en Calabría me hicieron sentir como un hijo pródigo, aún no teniendo descendencia italiana.
Che in Calabria mi hanno fatto sentire come un figlio prodigo, anche se non ho radici italiane.
Vorresti ritornare a Tropea?
Me encantaría, es más, creo que me lo he prometido. Estimo es uno de esos lugares increíbles del mundo “para volver” .
Mi piacerebbe tanto, anzi, me l’ho promesso. Credo sia uno dei posti più incredibili al mondo “per ritornare”.
- Un tuo saluto agli amici di Calabria
Para finalizar quisiera aprovechar para brindar mi agradecimiento y mi mas cálido saludo a:
-El Prof. Pasquale Di Luca, Presidente del Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee”, persona sumamente amable, dadivosa y modesta, de los que no abundan actualmente.
-El presidente del Jurado del Concurso, Gaetano Antonio Bursese y su hija Benedetta, por toda su amabilidad y hospitalidad a prueba de lluvia por las calles de Roma.
-Eliana Varini, quien se ha encargado de hacerme sentir cómodo y en familia “Itálo-argentina” en todo momento, junto a su marido Salvatore y sus hijas, llegándome inclusive a hospedar casi una semana en su casa, asumiendo los riesgos de mi buen apetito.
-A Fabrizio de la familia del HotelLa Bussola, por su hospitalidad y las charlas compartidas en idioma “italianolo”.
-A la actriz Annalisa Insardá, por su calidez .
-A la joven presidenta de Juventudes Calabresas de Mar del Plata, Daniela Fernández Laruffa por su extraordinaria simpatía, y por todo su apoyo local y a la distancia durante mi viaje.
Per finire, volevo approfittare per dare i ringraziamenti e il mio saluto a:
-Il Prof. Pasquale De Luca, presidente del Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee”, persona altamente amabile, schiva e modesta, di cui non si abbonda attualmente.
-Il presidente della Giuria del Concorso, Gaetano Antonio Bursese e sua figlia Benedetta, per tutta la sua amabilità e ospitalità a prova di pioggia per le strade di Roma.
-Eliana Varini, che è stata incaricata di farmi sentire comodo e in famiglia “Italo-argentina” in ogni momento, insieme a suo marito Salvatore e alle sue figlie, anche per la sua ospitalità di restare a loro casa per una settimana, assumendo i rischi del mio buon appetito.
-A Fabrizio della famiglia dell’Hotel La Bussola, per la sua ospitalità e le chiacchiere condivise nella lingua “italianolo” (dialetto calabrese).
-All’attrice Annalisa Insardá, per la sua generosità.
-Alla giovane presidente dei Giovani Calabresi di Mar del Plata, Daniela Fernández Laruffa per la sua straordinaria simpatia, e per tutto il suo appoggio locale e nella distanza durante il mio viaggio.
A Tropea
Grazzie per tutti! Como aprendí a decir: Chi beriamo dopo!
A Tropea
Grazie a tutti! Come ho imparato a dire: “Chi beriamo dopo!” (ci vediamo dopo!).
Damián Edgardo Benjamín Katz
INMIGRANTE
di Damián Edgardo Benjamín Katz
Seudónimo: Ar Ditti
… ansias de otros cielos me envuelve
y me escondo en las cosas perdidas.
Salvatore Cuasimodo
(de Oboe sumergido)
Sus ojos son redes de la memoria
en agua maternal de su pasado.
Un idioma latiendo va callado
en las manos o peces de su historia.
La tarde languidece en su oratoria
con pupilas de barco abandonado.
El recuerdo que emerge despiadado
rompiendo olas truncas con su noria.
El acento acodado como un niño
en perro que defiende del ultraje
(tus orillas lamiendo soledades).
El rostro con sus panes de cariño
durmiéndose en el mar del equipaje
(la lágrima en que pescan dos ciudades).
Servizio a cura di Pasquale De Luca
(traduzione di Daniela Belén Fernández Laruffa)
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