Vega Roze, scrittrice e artista, autrice di “Rosso Fuoco – Il Vero Amore”, “La quadratura del cerchio”, “Quel che una strega sa” e “Il piccolo Dreamer – Programmatore di mondi” E’ ideatrice e coordinatrice di diversi progetti attivi in tutta Italia, volti alla crescita interiore e alla conoscenza della tradizione spirituale ed esoterica occidentale, condividendo il potere della fantasia e dell’amore con tutti coloro che hanno un sogno da realizzare.
Francesca Rita Rombolà ha conversato con lei su diversi argomenti interessanti.
D – Vega Roze, vorrei che parlassi del tuo romanzo “Rosso Fuoco – Il Vero Amore”, uscito da poco. Credo sia il tuo ultimo libro, vero?
R – Sì, “Rosso Fuoco” è il mio ultimo romanzo. E’ una storia d’amore e redenzione, il viaggio di una donna che riscopre l’amore e il senso della propria vita guarendo la visione del proprio passato. Ho voluto raccontare la mia esperienza nei “Cerchi di donne”, incontri che conduco da diversi anni in tutta Italia, volti alla conoscenza interiore di ogni donna. Tramite questi incontri ho incontrato centinaia di donne con le quali ho potuto confrontarmi, conoscermi e scoprire che “l’altra” è una parte di me. Ho ascoltato molte storie e condiviso momenti di grande gioia come di profonda oscurità. E’ un’esperienza che consiglio a tutte e che ho voluto raccontare attraverso “Rosso Fuoco”.
D – Cosa può l’amore e cosa l’immaginazione? Sono fondamentali per l’artista o anche per tutte le persone in generale?
R – Credo che il potere dell’amore non conosca limiti, coinvolge ogni aspetto delle nostre vite, e quando c’è amore non serve altro. L’immaginazione invece è la porta di accesso alla creatività, la più profonda espressione di noi stessi. Quando immaginazione e amore si uniscono scatta una deliziosa magia capace di condurci ovunque desideriamo.
D – Ci sono ancora “veri iniziati” alla conoscenza esoterica, in questi primi decenni del ventunesimo secolo, o si sono estinti? Non esistono più?
R – Certo, i veri iniziati sono sempre esistiti ed esisteranno sempre, solo che sono invisibili alla massa: è parte del loro apprendistato. Per far sì che la conoscenza venga custodita e trasmessa il vincolo della segretezza è fondamentale, così il vero iniziato potrebbe benissimo essere il tuo panettiere ma se non hai un certo tipo di sensibilità non riuscirai mai a riconoscerlo.
D – Cosa intende esattamente Vega Roze per crescita interiore di una persona?
R – Fino a poco tempo fa mi piaceva l’espressione “crescita interiore”, ma negli ultimi anni ho iniziato a trovarla inadatta. Sarebbe più giusto parlare di “conoscenza interiore”, noi crediamo di crescere ma in realtà, a mio parere, semplicemente esploriamo noi stessi sempre più in profondità. Questo ci porta a svelare e a riconoscere i nostri tesori nascosti, che sono sempre stati dentro di noi, ma spesso abbiamo bisogno di passare attraverso varie esperienze prima di portarle alla luce della conoscenza.
D – E’ molto difficile in un mondo spersonalizzato, distopico, privo di alti ideali come quello in cui viviamo realizzare un sogno che si coltiva da molto tempo o addirittura da sempre?
R – La realizzazione di un sogno dipende dalla volontà dell’individuo, non c’entrano il periodo storico, il contesto sociale o altri fattori esterni. Sognatori pragmatici nascono in tutto il mondo e realizzano spesso imprese considerate impossibili da chi li circonda. Se hai un sogno, ed è un sogno che proviene dal cuore, continua a crederci e agisci, prima o poi troverai la strada giusta; l’importante è non mollare. Certo, ci saranno momenti difficili e bui, ma alla fine i sogni del cuore si realizzano sempre.
D – Qualcuno dei tuoi progetti. Raccontaci qualcosa.
R – Continuo diversi progetti volti alla conoscenza interiore e alla divulgazione della tradizione esoterica occidentale. Come ti dicevo in precedenza, organizzo “Cerchi di donne” in diverse città nei quali si trattano tematiche legate al mondo femminile. Mi occupo di far conoscere il mondo dei Tarocchi e della Magia Popolare, strumenti straordinari per la conoscenza di noi stessi e per la riscoperta della nostra essenza naturale, attraverso incontri fisici e corsi online. In più mi occupo, da diversi anni, del “Progetto Felicità del Piccolo Dreamer”, un progetto bellissimo che svolgo nelle scuole. Attraverso le “Lezioni di Felicità del Piccolo Dreamer”, e grazie all’aiuto di diversi collaboratori, si insegna ai bambini come conoscere meglio le proprie emozioni affinchè la crescita non sia solo intellettuale ma anche emotiva.
D – La Poesia è morta per l’uomo o vive ancora, magari di nascosto o agonizzante ormai?
R – La Poesia è viva! Puoi vederla sui raggi del sole o scovarla nell’angolo buio di un polveroso sottoscala. Essa vibra nei cuori di chi vuole udirla e si mostra senza timore a chi la invoca. La Poesia è il canto della nostra anima, come potrebbe morire? Essa è la vita stessa e, allo stesso tempo, è anche la morte. E’ ovunque, basta cercarla!
Francesca Rita Rombolà
Vega Roze
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