Perché ciascuno ricordi i propri morti e tramite la Poesia riesca a trovare conforto nei momenti di maggiore tristezza e solitudine.
IL PANE DEI MORTI
Reca con sè un messaggio lontano
il pane consumato
in questo giorno.
La tavola è imbandita
per coloro che non siedono più.
Asfodeli nei campi di novembre,
prima di sera
il vento porta voci disperse.
Va il pensiero di ciascuno e di tutti
a chi amò e camminò
su strade di ogni tipo
e si appoggiò a muri ormai in rovina.
Stanno per cedere il passo le ore
mentre l’autunno si inoltra
nel tempo del riposo.
Francesca Rita Rombolà
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