La musica giusta al momento giusto. Addio ad Ennio Morricone

8 Luglio 2020

“Quando la musica finisce raccogli la pistola e cerca di sparare. Cerca.”

“Colonnello, prova con questa. Indio, tu il gioco lo conosci.”

Dopo queste battute famose dette da un Clint Eastwood schivo quanto ineguagliabile nella parte de “Il monco” nel film di Sergio Leone “Per qualche dollaro in più”, ecco che la musica parte sicura, tagliente eppure sospesa, precisa, la musica di un carillon pensata per evocare, per ricordare, per conservare la memoria di affetti perduti, di momenti dolci eppure tragici… la musica di un grande compositore quale è stato Ennio Morricone.

Ennio Morricone, il compositore, il maestro, il creatore di colonne sonore di film mitici che hanno fatto la storia del cinema non soltanto italiano ma mondiale, si è spento ultranovantenne all’alba del 6 luglio scorso in una Roma avvolta dal caldo endemico di luglio.

Con Ennio Morricone scompare uno dei più grandi compositori di colonne sonore di film di ogni genere. Registi quali Sergio Leone, Quentin Tarantino, Martin Scorsese, Carlo Verdone, Pier Paolo Pasolini e altri giganti del cinema internazionale hanno sempre pensato bene di affidare la parte musicale dei loro film al genio di questo straordinario compositore romano, convinti che la musica giusta, al momento giusto, nella scena giusta facesse la differenza e desse all’intera pellicola il retrogusto sottile del capolavoro neppure troppo celato o di difficile discernimento; che cos’è, infatti, un film, anche se diretto da un regista cult e interpretato da pezzi da novanta, senza le musiche che ne scandiscono le varie scene per tutta la sua durata? Forse soltanto una scialba sequenza che non riesce a suscitare emozione alcuna, sapida e incolore nei momenti che dovrebbero toccare il cuore e i sensi, un po’ come un cibo ben cucinato ma privo di sale e di un buon condimento che gli confà.

Nella sua lunga e brillante carriera artistica Ennio Morricone si è cimentato con la musica. Sì, solo e sempre con la musica in quanto è stato di una versatilità incredibile: ha composto la grande colonna sonora per il grande film di un regista famoso come la canzonetta per un concorso canoro con la stessa semplicità, la stessa normalità, la stessa ispirazione e la stessa passione; e ciò non è facile e mai da tutti.

Un’ultima considerazione: film quali “Per qualche dollaro in più”, “Per un pugno di dollari”, “Il buono, il brutto, il cattivo”, che hanno allietato l’adolescenza e la giovinezza di migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo, sarebbero stati gli stessi senza quelle musiche in quelle scene?

No, probabilmente no. Anzi, sicuramente no.

Allora diamo tutti un addio commosso e dal profondo del cuore a Ennio Morricone, che ha voluto e ha saputo fare della musica e con la musica un antidoto efficace ai problemi e ai mali che affliggono il mondo.

Grazie maestro

CARILLON

La musica magica e profonda

di un carillon…

quanti ricordi:

quei momenti sospesi e cruciali

che ti porti dentro,

e sai che lo farai per sempre.

La musica è poesia

già molto prima

della nota iniziale.

Francesca Rita Rombolà


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