Di tutti i personaggi usciti dalla fertile penna dello scrittore siciliano Andrea Camilleri, il commissario Montalbano è forse, in un certo senso, quello più riuscito stilisticamente e letterariamente. Ma è anche quello più popolare e più conosciuto dai lettori più vari e più diversi. Forse non credo di esagerare se dico che questo personaggio ha fatto, in fondo, la fortuna del proprio creatore. Salvo Montalbano è un commissario di polizia di una cittadina immaginaria nel cuore della Sicilia, che ha nome Vigata. Una cittadina che di inventato ha forse soltanto il nome poiché, per il modo realistico in cui viene presentata, potrebbe essere benissimo una qualunque cittadina della Sicilia, con tanto di strade e stradine inondate da un sole stupendo, palazzi, monumenti e chiese barocche immersi in un tempo che scorre lento e a ritroso, intercalato da un paesaggio naturale esotico e pienamente inserito all’interno dei propri confini, con sempre sullo sfondo un mare limpido, azzurro, increspato dalla brezza calda che giunge dall’Africa. Non a caso, forse, il commissario Montalbano vive in una bella villa tra l’antico e il moderno, con un terrazzo incantevole che da su questo mare quasi da sogno, sul quale a volte egli si affaccia per…