Quasi un ‘invocazione che nasce dal dolore più grande, ma tuttavia aggrappata alla speranza più tenace. SE SOLO FOSSI QUI: il titolo di una poesia dai versi molto accorati; ma più che un titolo, forse il desiderio profondo di rivedere e di riavere la persona cara che non è più tra i vivi. Cosa può fare la Poesia contro la sofferenza che nasce dalla consapevolezza dell’ assenza e del vuoto? Ha sempre fatto tanto per chi al Canto affida i propri sentimenti più profondi, le emozioni più contrastanti e più intense, le sensazioni più diverse. E’ sempre stata quasi un balsamo che cura le ferite del cuore e lava il sangue dell’ anima. Posso dire, per esperienza personale, che la perdita (improvvisa o meno) di un genitore (il padre o la madre) è come un colpo di frusta sulla pelle nuda, le cui cicatrici non si cancelleranno mai completamente. Eppure queste cicatrici spronano a voler continuare ad accettare la vita e ad amarla come il dono più prezioso che Dio ci ha fatto. Ad Annalisa Fusca possiamo dire che la Poesia attraversa il Tempo e lo Spazio e custodisce la memoria dei giorni felici come di quelli tristi, e augurarle…