“L’anno celtico, basato su un calendario lunare, con un mese aggiunto ogni cinque anni, è diviso nettamente in due stagioni, inverno ed estate; ne deriva che il suo asse principale va dal primo novembre al primo maggio (…). La festa principale è quella del primo novembre, SAMAIN o SAMHUIN, in gaelico, che etimologicamente significa la < fine dell’estate >, in altri termini l’inizio dell’inverno. E’ il primo giorno dell’anno nuovo, o piuttosto la prima notte, poiché i celti contano per notti.(…). In quel giorno, la comunità dei viventi e la comunità dei morti si incontrano. I sidh, cioè i tumuli dove vivono gli dei e gli eroi, sono aperti. I due mondi si compenetrano. Il giorno della festa cristiana di Ognissanti (il primo novembre), che è poi l’erede di SAMAIN, ha conservato l’aspetto di < comunione dei santi >, e, nei paesi anglosassoni, i festeggiamenti più o meno pagani di HALLOWEEN sono un proseguimento dei banchetti e dei travestimenti della festa celtica.” Brano tratto da “IL DRUIDISMO religione e divinità dei celti” di Jean Markale Jean Markale è uno studioso francese, specialista di letteratura e di leggende celtiche. Ha pubblicato diversi libri sulla letteratura e le leggende celtiche. “LO DRUIDISMO…