I versi di Fabio Strinati
Fabio Strinati / 10 Novembre 2017

OH! Intorno vedo altri contorni. Ho la vista dal sole accecata ma sguardi non sono sigillati dentro confini partoriti da un’idea, incubo insonne in un nervo nella mente. Ho intorno la vista sulle cose in stanze fissate da istantanee: vedo di te l’immagine, su di me ciecato da raggi, il vizio del serpente. INDIFFERENZA Osservo come il mondo qua fuori, osservi me con gli occhi socchiusi da lacrime scese in viso per inerzia. Vedo come dentro ai meccanismi della natura, tutto scorra nei più assorti angoli di buio, la più cieca indifferenza. Vorrei sentire i cambiamenti senza dover piangere parole di dolore, senza avvertire fitte al cuore per via di un cavatappi che non ha il mio stesso nome. Osservo gli uccelli che volano alti, liberi, fragili… le storie che vengono raccontate rapide a volte, senza alcuna spiegazione sulla vita, che forse, poco ci appartiene. L’ATTIMO Mi chino sul tuo corpo lo sguardo appoggio sopra la tua pelle che si delizia in un puntino di muto vuoto, mi guardi, ascolti l’anima salire piano fin sopra un attimo di affogata parola, assalita da un non detto ai bordi del pensiero. Fabio Strinati

Poesiaeletteratura.it is Spam proof, with hiddy