Lo stampo musicale di Fabrizio Fancelli, in arte Fance, è radicato principalmente nella new wave elettronica anni ’80 – 90 e si ispira a band quali Bauhaus e Joy Division. La sua band originaria “Mutazione”, infatti, parte proprio realizzando cover di questi artisti. Il percorso di Fance, però, è sempre stato accompagnato da un progetto solista parallelo raccontato da oltre trenta canzoni inedite in corso di revisione in base ai pensieri del momento e dall’influenza musicale rivisitata e personalizzata. La continua ricerca di sonorità e l’assiduo ascolto di gruppi emergenti sulla scena internazionale hanno indirizzato questo autore sempre verso una originalità di vedute percepita sia nella musica che nei testi. Il sound di Fance è fortemente caratterizzato da cadenze di base ritmica e dal basso preponderante. Francesca Rita Rombolà e Fance hanno conversato un pò. D – La musica è arte sublime, percezione profonda che fa guardare il mondo con occhi nuovi che ne assorbono tutta la bellezza altrimenti forse mai veramente gustata. Che cos’è o cosa rappresenta la musica per un artista come Fance? R – La musica mi accompagna in ogni momento della vita, ed alla musica devo tanto. Questa forma d’arte, che definirei come massima espressione dell’irrazionalità,…