Anno 923 dell’Egira, a. D. 1517 “Durante tutte le mie peregrinazioni, non ho mai veduto città dilaniata quanto sembra esserlo il Cairo in questi giorni. In principio, non ho nemmeno osato avventurarmi per strada, ma poi mi sono fatto coraggio: nell’atmosfera si respira un odore di morte, freddo e persistente. Gli uomini del Sultano ottomano presidiano le vie della città; penetrano nelle case, dove porte e pareti non riescono più a offrire protezione alcuna contro le incursioni. La sicurezza è ormai un miraggio, suppliche e preghiere non valgono più a nulla, e anche ritrovarsi vivi al proprio risveglio è ben lungi dall’essere una certezza (…)” Brano tratto dall’epilogo del romanzo storico ZAYNI BARAKAT – Storia del Gran Censore della città del Cairo – di Gamal Ghitani Gamal Ghitani, egiziano, giornalista ma soprattutto fra i massimi scrittori contemporanei in lingua araba, oggi collabora con il quotidiano egiziano “NOTIZIE DI LETTERATURA”, per il quale scrive di letteratura e di politica. E’ autore principalmente di romanzi storici. ZAYNI BARAKAT – Storia del Gran Censore della città del Cairo – è forse il suo romanzo più originale, ma anche il più inquietante, nel senso che apre delle prospettive inquietanti, appunto, per l’attualità e…