Cosa può fare, o non fare, la Poesia in momenti cruciali della vita di una persona (uomo o donna) che la scrivono o la apprezzano o che comunque non sono estranei ad essa? Può salvare dal baratro quando questo si spalanca davanti all’improvviso, o può anche salvare dal cuore e aiutare a ritrovare il “proprio cuore” smarrito. Di certo punto a favore della grande potenza e del mistero insiti nella poesia. Ho appena finito di leggere “Né il cuore né il baratro” silloge poetica prima di Giovanni Rossi, edita da ChiPiùNeArt Edizioni (febbraio 2023), e sono diverse e varie le cose che mi hanno colpito della sua poetica: il titolo di ogni poesia è alla fine e non all’inizio segno, a mio parere, che in poesia non c’è rigidità di codici e che il suo fluire si incanala bene nel detto “tutto è possibile e il contrario di tutto”, l’io lirico costruito su un linguaggio quasi minimal decisamente efficace per l’immediatezza con la quale stimola nel lettore il meccanismo del sentimento; gli interrogativi che pone nei riguardi dell’esistente tutto (dal fiore al cielo, dalla roccia al filo d’erba al vento alle onde del mare ecc. ecc.); il senso recondito della…