Irene Magnani è nata nel 1971. Sceneggiatrice e regista, ha lavorato “dietro le quinte” per una decina di anni occupandosi della gestione di cinema e teatri dove ha potuto conoscere, dal suo interno, questo mondo e tutto il comparto che vi ruota attorno. Poi ha voluto mettersi in gioco ascoltando la sua creatività, così ha approfondito studiando sceneggiatura, storytelling e cinema e ha realizzato dapprima cortometraggi (dove ha sperimentato sia la fiction che l’animazione) per passare in seguito al lungometraggio. La sua opera prima “Testimoni Silenziosi”, un corto sulla tutela dell’ambiente nello specifico rapporto uomo – albero, ha vinto, nel 2019, il Corto Fiction di Chianciano Terme. Nel 2020 ha realizzato un cortometraggio di animazione sulla lotta al Covid 19. La sua terza opera è un lungometraggio, “L’oro di Pietro”, in fase di produzione, che potrebbe essere nelle sale nel 2022. Irene Magnani ha vinto diversi premi e ricevuto varie onorificenze. Francesca Rita Rombolà e Irene Magnani conversano per poesiaeletteratura.it D – Irene Magnani, cosa significa lavorare “dietro le quinte” del cinema e del teatro? R – Chi lavora dietro le quinte su un set, in un teatro si occupa di tutto quello che lo spettatore non vede ma che…