” ( … ) L’ uomo che ritorna dalla Breccia nel Muro non sarà mai proprio lo stesso dell’ uomo che era andato: sarà più saggio ma meno presuntuoso, più felice, ma meno soddisfatto di sè, più umile nel riconoscere la sua ignoranza, eppure meglio attrezzato per capire il rapporto tra parole e cose, tra ragionamento sistematico e Mistero insondabile che egli cerca, sempre invano, di comprendere. ” Queste frasi, profonde e dal significato un pò misterioso, sono tratte dal famoso libro di Aldous Huxley LE PORTE DELLA PERCEZIONE. Un libro che ha influenzato generazioni di giovani in tutto il mondo per l’ argomento in un certo senso ” rivoluzionario ” che tratta e per l’ esperienza diretta che l’ autore ha avuto e che poi è stata interamente trasferita nelle sue pagine. Come il titolo stesso del libro suggerisce, in esso si parla di visioni e di percezione ultrasensibile, di mondi altri e di dimensioni al di là di quella spazio – temporale normalmente conosciuta le cui ” porte ” possono, non solo essere aperte, ma addirittura spalancate dai canali percettivi umani. Con le sue esperienze raccontate in questo libro, Aldous Huxley è stato forse uno dei primi…