Del volume NOVELLE ORIENTALI di Marguerite Yourcenar, la novella NOSTRA SIGNORA DELLE RONDINI è, a mio parere, la più toccante ed emozionante. In un periodo storico in formazione e in una Grecia ancora sconvolta dal passaggio dall’ antica religione pagana politeista alla nuova religione cristiana monoteista, l’austero monaco Terapione, che in gioventù era stato il discepolo più fedele del famoso vescovo Atanasio, decide di ” ripulire “, o forse meglio, scacciare dalla sua terra gli ultimi residui viventi della religione di Pan, ossia della Natura. Egli vive in una capanna ai margini del Cefiso e conduce vita eremitica, predica la fede cristiana alle popolazioni dei villaggi circostanti e queste, in cambio, dividono con lui il cibo e quel poco che possiedono per far fronte ai bisogni più impellenti. Eppure Terapione si accorge che esse continuano, in segreto, a praticare gli antichi culti pagani. I giovani, particolarmente, sono soggiogati dalle divinità dei boschi e dei torrenti, dal dolce e irresistibile richiamo delle Ninfe, creature bellissime che soggiogano e incantano, accolgono e amano. Da quel momento in poi non c’ è più pace per l’ anziano eremita: la guerra alle creature diaboliche viene subito dichiarata. Il suo zelo ardente lo porta ad…