Quando la passione amorosa è forte, il sangue si trasforma in fuoco vivo nelle vene e, in modo paradossale, scorre come un fiume freddo che sfocia in regioni crepuscolari dove perfino la morte si anima per far ritornare in vita le creature scomparse. CASTIGO, romanzo d’amore e morte, lo si può ritenere, a ragione, quasi un piccolo capolavoro letterario, la cui intensità dei sentimenti che esprime è attuale in ogni epoca e in ogni momento di un’ epoca. Ne è autrice Matilde Serao scrittrice e giornalista, protagonista del rinnovamento della pubblicistica italiana tra Ottocento e Novecento e prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano, cioè Il Mattino di Napoli che uscì con il primo numero il 16 marzo del 1892. Al di là delle vicende amorose che CASTIGO narra dove vi si riscontra di tutto: dalla gelosia al tormento interiore, dall’ amore non corrisposto al cinismo e alla derisione, dal suicidio per amore all’ idealismo assoluto dell’ amore ispirato, vi domina lo stile del romanzo gotico, misterioso e accattivante, così caro alla tradizione anglosassone e a quella dei paesi del Nord Europa in genere, che Matilde Serao ha saputo ben accostare al mondo mediterraneo, solare di una…