Più di mille anni fa, in Giappone, dalla metà del 900 d. C. ai primi decenni dell’anno mille, fioriva la cultura Heian il cui centro era l’antica Kyoto, allora chiamata Heian – Kyo, la capitale della pace. L’era Heian fu un lungo periodo di pace per il Giappone. Nel contesto, molteplice e spesso contraddittorio della cultura Heian, la posizione di privilegio goduta dalle donne della nobiltà consentì loro di possedere molto soprattutto in termini di cultura. Infatti, le donne scoprirono e coltivarono delle capacità e delle ambizioni letterarie davvero uniche. Le nobildonne di Heian ereditavano spesso la casa paterna e possedevano un patrimonio proprio, erano libere dalle cure domestiche e dei figli e ricevevano un’educazione letteraria e artistica molto accurata. E proprio perchè il costume dava loro indipendenza economica e una certa libertà, esse avevano a disposizione un’infinità di tempo per esprimere i talenti personali e mettere a frutto tutta la loro vivace immaginazione. In tale contesto fiorì una letteratura tutta al femminile davvero speciale, meravigliosamente giapponese nella lingua e nei contenuti, affresco vivente e vibrante di una civiltà superiore e perduta. Murasaki Shikibu fu la più geniale e la più innovatrice fra le voci letterarie femminili dell’epoca Heian. Dama…