EYES WIDE SHUT è l’ ultimo film del regista inglese Stanley Kubrick. Liberamente tratto dal romanzo, dello scrittore austriaco Arthur Schnitzler, DOPPIO SOGNO pubblicato negli anni venti del secolo scorso, si avvale di quest’ ultimo della trama e dei personaggi; l’ ambientazione, invece, è stata, diciamo, “trasposta ” nella New York della fine degli anni novanta del secolo scorso, con tutto quello, ovviamente, che ciò comporta e implica, visti i tempi davvero cambiati in tutti i sensi. Tralasciando di elogiare il soggetto e la sceneggiatura, realizzati con indubbio rigore professionale, e soprattutto la scenografia: notevole, intrigante e azzeccata, insieme ai costumi, che in alcune scene stupiscono e affascinano, cercheremo di capire ( impresa non facile) quale è stato l’intento del grande regista inglese nella realizzazione di questo film e ciò che egli ha voluto comunicare agli spettatori. Non perderemo tempo a descrivere la trama del film, nè a dilungarci sulle vicende dei due protagonisti: la celebre ex coppia hollywooddiana formata da Tom Cruise e da Nicole Kidman; cercheremo piuttosto di soffermarci su alcune scene particolari del film che possono costituire una chiave di interpretazione possibile dell’idea basilare del regista. La prima di queste scene è quella in cui Tom Cruise…