Un tempo. Remotissimo. In cui la società era essenzialmente matriarcale, cioè una forma di esclusività (ed inclusività) del tutto femminile in cui il potere di generare della donna era al primo posto in ogni funzione primaria e secondaria. Questo tempo non è storico, quindi poco documentabile. Appartiene ad epoche in cui la civiltà è ancora lontana e con essa le arti, la scienza e la scrittura. Un tempo – dunque –  prima della...

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Roberta Costantini nasce a Roma nel 1969. Laureata in Scienze Politiche con indirizzo politico – internazionale all’Università “La Sapienza” di Roma nel 1994, comincia a lavorare attivamente nel settore della comunicazione e degli eventi come freelance dopo aver conseguito, a Barcellona (Spagna), il Master in Turismo Congressuale e Organizzazione degli Eventi, nel 2004. Appassionata, fin dall’infanzia, di romanzi di...

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George Sand, nome maschile, è lo pseudonimo della scrittrice francese Amandine Lucie Aurore Dupin nata a Parigi il 1 luglio 1804, morta a Nohant il 7 giugno 1876. Precocemente orfana di padre, crebbe nella sua terra di Nohant con la nonna, vecchia dama colta e spregiudicata. Intorno ai quindici anni, in collegio a Parigi, dalle Dame Inglesi, ebbe una crisi mistica. Ma ritornò presto in compagna dove, sotto la guida dell’anziano precettore...

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Ancora un libro, uscito da pochissimo, (Fallone Editore, settembre 2024) per Mauro Germani, che si aggiunge alla sua feconda, e prolifica, produzione letteraria. E’ un libro di racconti: “RETICENZE”. Splendida copertina, che sembra essere di per sé tutto un programma da esplorare, in cui l’elemento portante sembra quasi essere un gatto nero facente capolino dai tendaggi di una finestra e che “ricompare” poi ne...

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E’ una voce antichissima, che ci viene da una civiltà distante da noi nel tempo e nello spazio, eppure è una voce perenne quella che interroga la propria anima e il proprio cuore sul significato del vivere e del morire e confida al Grande Spirito Universale le proprie ardenti speranze. E’ un canto dal titolo “Dov’è il paese in cui non si muore?” di anonimo messicano ma che, probabilmente, ne è l’autore Fior...

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In un abbandono languido e malinconico, nella dolente e monotona musicalità dell’autunno, il poeta francese Paul Verlaine (1844 – 1896) ricorda tristemente il passato e, avvertendo la precarietà della condizione umana, si abbandona come foglia morta al vento della mestizia che irresistibilmente lo trascina… Il suono di violini giunge, all’ascolto del poeta, come un singhiozzo che ferisce il suo cuore; fragile e, allo ste...

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Innanzitutto il titolo: “L’ultimo treno della notte”, che appare piuttosto evocativo in quanto sia il treno sia la notte sono due elementi decisamente importanti a livello inconscio e insieme conscio, e poi il frontespizio del volumetto che riporta una frase di Victor Hugo: “La malinconia è la felicità di essere tristi”, frase che si presta a molti sensi interpretativi ma che di per sé da un posto di preminenza a ...

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9 ottobre 1989 – 9 ottobre 2024, non è un anniversario, non sono i trentacinque anni esatti di un evento o di un avvenimento eclatanti, ma di sicuro questa data di tanti anni fa, in un certo senso, ha cambiato la mia vita perché da quel giorno in poi sono forse diventata scrittrice in “maniera ufficiale”. Da quel momento in poi ho scritto e ho scritto. Non ho smesso più di scrivere. Di scrivere romanzi, racconti, articoli, re...

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Daniel Defoe (1670 – 1731) è lo scrittore che rappresenta l’inglese borghese dissidente del XVII secolo (la parola “dissidente” indica, in realtà, l’appartenenza ad una setta protestante non conformista, il ché avveniva soprattutto fra la classe mercantile inglese). La carriera notevolmente movimentata di Daniel Defoe abbraccia attività e progetti commerciali diversi, oltre a numerose imprese giornalistiche e inc...

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Isaac Emmauilovic Babel (1894 – 1941), scrittore russo, uno dei più popolari della letteratura dell’era sovietica in Russia, caduto, ad un certo momento, in disgrazia presso il regime sovietico ai tempi di Stalin. Figlio di genitori ebrei, compiuti gli studi in una scuola commerciale, lesse e approfondì i classici russi e francesi. Iniziò a S. Pietroburgo la sua carriera di scrittore pubblicando, a partire dal 1915, i suoi primi ra...

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George Gordon Byron, Lord Byron, (VI barone Byron) nasce a Londra (Gran Bretagna) il 22 gennaio 1788, morirà a Missoulungi (Grecia) il 19 aprile 1824, perciò quest’anno (2024) ricorre il bicentenario della sua morte. Byron, il poeta melodrammatico “sfruttatore” delle proprie emozioni; Byron, il poeta – rapsode della natura; Byron, il poeta idealista liberale in guerra contro l’oppressione politica; Byron, il poeta ...

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Maria Martino è nata a Palermo nel 1945, ma vive a Milano. Da sempre appassionata di scrittura, nel tempo ha scritto libri spaziando fra i diversi generi della letteratura. Fra i suoi thriller: “Carambola di delitti”, “Omicidi virtuali”, “Analisi omicida”; i suoi libri fantasy: “Il mistero dei Maya – Il sovrano non verrà condotto in Athlas”; fra le sue raccolte di poesie: “Parole in so...

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Quinto Orazio Flacco (Venosa 65 a. C. – Roma 8 a. C.) è il poeta latino formulatore del famoso concetto “carpe diem / cogli l’attimo”, ma forse è meno conosciuto per un altro concetto più profondo e, diciamo, meno “solare”, cioè il senso del “niger”. Il termine latino niger può essere tradotto con nero, oscuro, notturno; in Orazio assume un significato piuttosto originale e complesso. Egli era,...

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I popoli parlano, le nazioni hanno una loro lingua ufficiale, le genti si esprimono in dialetti e in idiomi propri. L’uomo, il genere homo, l’homo sapiens sapiens parla, comunica, si esprime; e con ciò e per ciò ha costruito e costruisce la civiltà e le civiltà. Molti e differenti sono i linguaggi, ma determinati i suoni che formano le parole e articolano la lingua. Il linguaggio avvicina all’altro. Il vicino e il lontano, p...

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Fragore e caos, strepito e sfrenatezza, questo e molto altro si alternano nel mese di agosto, al culmine dell’estate, per chi può godere di un periodo di riposo, non sempre utilizzato al meglio e nel rispetto dell’altro, per chi soffre a causa di guerre, di malattie, di solitudine, di povertà e di altri mali che spesso l’uomo trasforma in endemici. C’è bisogno di silenzio. Un silenzio fatto di riflessione e di un cuore ...

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Il titolo di questa poesia famosa è preso dal poeta latino Ovidio: “Stabat nuda aestas”/Stava nuda l’estate. Il poeta Gabriele D’Annunzio vuol dare il senso della stagione estiva, del solstizio d’estate, che si diffonde e impregna di sé la natura animandola e colmandola pienamente. L’estate appare, dunque, al poeta come una figura femminile, dapprima intravista tra i pini, nell’afa e nel silenzio, quind...

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La Romania trae la sua origine dall’antica Dacia, che fu eretta in provincia romana dall’imperatore Traiano nel 107 d. C. I romani occuparono la regione soltanto per un secolo e mezzo (107 – 274), ma questo fu sufficiente perché la popolazione locale, amalgamatasi con veterani e coloni, si sentisse spiritualmente appartenente all’area della civiltà latina e preservasse nei secoli, nonostante la secolare dominazione turca...

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Nella voce del mare, eterna, selvaggia, il poeta bulgaro Georgi Sejtanov (1896 – 1925), che per i suoi sentimenti rivoluzionari e pacifisti dovette rifugiarsi all’estero per sfuggire alle persecuzioni della polizia del suo paese e che venne fucilato al momento del suo ritorno in patria, dove imperavano governi reazionari pronti a servirsi dei metodi repressivi più crudeli contro i democratici e i rivoluzionari, sente il tormento di u...

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Soffia il vento. Il vento caldo del Sud. Il vento caldo, da un mare Mediterraneo da sempre e sempre, nella sua storia plurimillenaria, protagonista di tragedie e di rovina, di conquiste, di vittorie e di sconfitte, di flussi e di riflussi, di rotte avventuriere o meno per i molti popoli che si affacciano, con le coste dei loro territori, sulle sue onde azzurrissime talvolta quiete talvolta in tempesta.Soffia il vento. Dalle isole Eolie. Le antich...

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Jònas Hallgrimsson (1807 – 1845) rappresenta l’eco della poesia romantica nella lontana Islanda, di cui cantò antiche leggende e descrisse il paesaggio tanto amato. Nella sua poetica è presente una certa nota patriottica: il poeta esalta, infatti, l’Islanda antica contrapponendola a quella dei suoi tempi. Nella poesia “La nostra terra” sono manifesti i temi più cari al poeta, espressi con forza e vigore, anche se...

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Il luogo dove gli angeli custodiscono il segreto degli atomi – ETTORE MAIORANA e LOMORANDAGIO
Lomorandagio / 28 Novembre 2013

“(…) Per giungere alla completa definizione della struttura dell’atomo, lo stesso Bohr fondò e proseguì gli studi nell’Istituto di Fisica Teorica di Copenaghen dove confluirono i nomi più illustri della fisica mondiale tra cui il francese De Broglie, gli austriaci Pauli e Schrodinger, il tedesco Heisemberg e l’inglese Dirac. La collaborazione di questi geni della fisica moderna portò alla prima affascin...

Un terribile eufemismo – LUCIANO GAROFANO e GIORGIO NAPOLITANO

“Ogni otto minuti nel mondo una donna viene assassinata. (…) Il più delle volte sono vittime in tutti i sensi: della povertà o della prostituzione organizzata, prima ancora che del serial killer che ha rivolto la propria furia omicida contro di loro.(…) Ma si uccidono le donne anche per senso di possesso frustrato, perché non si vuole accettare la fine di una relazione o per gelosia, spesso associata a vere e propri...

Il senso di una trasformazione interiore – ENZO TACCONE
Enzo Taccone / 21 Novembre 2013

Si dice, da sempre, che il famoso Cammino di Santiago cambia le persone che lo compiono. Forse sarà così. Sì, di sicuro è così. Lo scrittore brasiliano Paulo Coelho è diventato scrittore proprio dopo aver compiuto questo Cammino (che poi descriverà in modo, diciamo così, metaforico e alquanto fantastico nel suo libro IL CAMMINO DI SANTIAGO). Molte altre persone, conosciute e non, dopo aver compiuto il Cammino di Santiago, si son...

La quasi impraticabilità dell’arte di amare – ERICH FROMM
Erich Fromm / 12 Novembre 2013

“(…) La madre dovrebbe avere fede nella vita e non essere ansiosa, per non comunicare al bambino la sua ansia. Parte della sua vita dovrebbe essere il desiderio che il bambino diventi indipendente, ed eventualmente separarlo da lei. L’amore paterno dovrebbe essere guidato da principi e da speranze; dovrebbe essere paziente e tollerante anziché minaccioso e tirannico.” Brano tratto da L’ARTE DI AMARE di Eri...

La correlazione tra cultura e violenza – HEINRICH POPITZ
Heinrich Popitz / 29 Ottobre 2013

Si può accettare la violenza? Si può capire la violenza? La violenza sui minori, sulle donne, sugli animali, sui più deboli e sui più indifesi, la violenza razziale. Si può dare una risposta a queste domande? La violenza si veste di una “forma di comunicazione” caratterizzata da un rapporto di forze asimmetrico. Il non riconoscere l’altro come proprio simile è funzionale al fatto che la violenza possa compiersi, ...

L’Umanesimo e la vita dello spirito – OMERO
Omero / 15 Ottobre 2013

“Così dicean tra loro, quando Argo, il cane Che ivi giacea, del paziente Ulisse, La testa ed ambo sollevò le orecchie. Lo nutrì un giorno di sua mano l’eroe, Ma, spinto dal suo fato a Troia, Poco frutto potè. Bensì condurlo Contro le lepri e i cervi e le silvestri Capre solea la gioventù robusta. Negletto allor giacea nel molto letame Di muli e buoi sparso alle porte innanzi, Finchè, i poderi a facondar d’Ulisse...

Per un’immane tragedia del mare e degli uomini
Francesca Rita Rombolà / 6 Ottobre 2013

MIGRANTI Migranti. Migranti nel mare nel mare più ricco di storia del mondo. Dalla guerra, dalla fame, dalla disperazione da tutto in fuga e ancora in fuga e sempre in fuga a lottare contro la cieca furia degli uomini e l’ultima lotta contro la violenza delle onde inumane. Ho visto molte mani di colore nero annaspare ma non ho teso le mie mani per aiutare. Ho sentito molti bambini urlare ma non ho saputo porgere l’orecchio ...

La forza segreta che rende vicini-COSMINA FURCHì GLIATAS
Cosmina Furchì Gliatas / 2 Ottobre 2013

AMORE PROFONDO Una foto, una foto ancora, un sorriso immortalato che diventa memoria. Un abbraccio, un ricordo, da tenere per mano la tua forza segreta quando sei ormai lontano, nel cammino prescelto, non da te ma da Dio, e lo sai che al tuo fianco ci sarò sempre io. Uno scatto, uno scatto ancora, uno sguardo immortalato che diventa storia e ti segue, ti culla, non ti lascia mai solo della mente e del cuore è un enorme tesoro. Le dist...

Una piccola verità antica e inattuale per il mondo – FRIEDRICH NIETZSCHE
Friedrich Nietzsche / 13 Settembre 2013

“Giunto nella città vicina, sita presso le foreste, Zarathustra vi trovò radunata sul mercato una gran massa di popolo: era stata promessa infatti l’esibizione di un funambolo. E Zarathustra parlò così alla folla: Io vi insegno il superuomo. L’uomo è qualcosa che deve essere superato. Che avete fatto per superarlo? Tutti gli esseri hanno creato qualcosa al di sopra di sè: e voi volete essere il riflusso in questa...

Binomio e connubio sempre difficile e aspramente criticato in letteratura -LORENZO SPURIO e IAN McEWAN

“(…) Ma in letteratura l’utilizzare il linguaggio doppio con allusioni sessuali, scene osé, incontri erotici, descrizioni di perversioni sessuali e di atteggiamenti licenziosi com’è visto e interpretato? E’ ancora visto come immorale, com’era decenni fa, oppure anche la letteratura è stata attraversata da una sorta di rivoluzione dei costumi? E’ difficile dirlo. Chi scrive scene di sesso priv...

L’animale delle intemperie e il solo atto a superarle – EMANUELE SEVERINO
Emanule Severino / 31 Agosto 2013

“(…) In una situazione in cui domina la fede nell’impossibilità di una qualsiasi verità definitiva, ciò che decide lo scontro tra le diverse fedi di cui quella fede dominante è cosciente non è la loro verità incontrovertibile – giacché esse sono fedi, proprio perché non sono verità incontrovertibili – ma è la loro forza pratica, cioè, da un lato, la loro forza di persuasione, dall’altro lat...

Quel lato che la luna non mostra mai – KATIA PUGLIESE
Katia Pugliese / 21 Agosto 2013

Una sera d’estate. Una sera di luna proprio in sintonia con la copertina, innanzitutto, e con il contenuto della silloge poetica di Katia Pugliese PENSIERI NOTTURNI SUL PIACERE DI SENTIRE. Sono moltissimi anni ormai che scrivo poesie, che recensisco poesie, che, in una parola, mi occupo di Poesia. Non so se sono un poeta oppure no; di certo, però, ho sempre vissuto come un poeta a volte maledetto, altre volte distaccato, qualche ...

La grande illusione di fine millennio – JEAN JACQUES ROUSSEAU
Jean Jacques Rousseau / 16 Agosto 2013

“(…) Il principio della vita politica è nell’autorità sovrana. Il potere legislativo è il cuore dello Stato, il potere esecutivo ne è il cervello, che da il movimento a tutte le parti. Il cervello può essere colpito da paralisi e l’individuo vivere ancora. Un uomo resta imbecille e vivo: ma non appena il cuore ha cessato di funzionare, l’animale è morto. Non è per mezzo delle leggi che lo Stato sussi...

Una via di stelle lontana, lontanissima – PIETRO PANCAMO
Pietro Pancamo / 10 Agosto 2013

SOMIGLIANZE A quest’ora ogni paese è un fagotto di stelle e di buio. Ma lo è pure questo cielo vagabondo (guscio d’aria e di respiri) che stringe in un solo mondo città, mari e tempeste. Ma lo è pure questa via (intirizzita di pioggia) col suo buio incatenato ai lampioni e un pò di stelle che sussurano al mio palazzo la ninna nanna: vedo tante finestre chiuse fra perimetri di sonno. A quest’ora ogni uomo è un fag...

La strana ironia della Storia – GAMAL GHITANI
Gamal Ghitani / 1 Agosto 2013

Anno 923 dell’Egira, a. D. 1517 “Durante tutte le mie peregrinazioni, non ho mai veduto città dilaniata quanto sembra esserlo il Cairo in questi giorni. In principio, non ho nemmeno osato avventurarmi per strada, ma poi mi sono fatto coraggio: nell’atmosfera si respira un odore di morte, freddo e persistente. Gli uomini del Sultano ottomano presidiano le vie della città; penetrano nelle case, dove porte e pareti non ...

Il bisogno della festa popolare – CORRADO L’ANDOLINA

“Quelli che erano in quell’emporio e nei vicini monasteri vedendo e sentendo le cose mirabili che erano state operate, portando croci, ceri e benedicendo il Signore con inni, cantici e salmi, giunsero in quel monastero dove riposa il corpo di lei; benedissero il Signore Dio che fino allora aveva operato molte cose mirabili per la preghiera e il merito della santa Vergine Marina, cui il Signore si era degnato di dare tanta gr...

ULTIMO con gli ultimi e fra gli ultimi
Ultimo / 15 Luglio 2013

“Perché per noi lottare sarà sempre sognare e non sarà mai condannare.” Ultimo Prendo spunto da queste parole, dall’alto valore simbolico, per tentare una riflessione su un ideale, una scelta di vita, un essere e un sentirsi realizzati, un modo di rapportarsi alla società, un misurarsi con se stesso e con l’altro. Chi le ha pronunciate è un uomo certamente fuori dal comune, un uomo che mi piace definire R...

In attesa, forse, di una rinascita o di una resurrezione dal fuoco e dallo spirito – GIORGIO MANACORDA
Giorgio Manacorda / 5 Luglio 2013

“Noi siamo una specie in via di estinzione, commissario: faremo la fine degli scoiattoli italiani. Qualcuno ce l’ha con i poeti.” “Un parco selvatico, addirittura fiabesco nel suo silenzio e nel suo isolamento.” Citazioni tratte dal romanzo DELITTO A VILLA ADA di Giorgio Manacorda Giorgio Manacorda, oggi docente di Lingue e Letterature straniere moderne all’Università della Tuscia a Viterbo, ha inseg...

L’Abisso: nulla angosciante o struggente anelito di eternità? – BEDA
Enrico Beda / 27 Giugno 2013

“L’Abisso e la luce del mondo, La pena del tempo e il desiderio di eternità, Visione, avvenimento e poesia: Era ed è colloquio con Te.” Martin Buber   Riporto questa breve, profonda e intensa prosa poetica del poeta e scrittore tedesco Martin Buber per introdurre una raccolta di poesie direi particolare per i significati e i significanti, per il contenuto e la parola, per i sensi nascosti e palesi, per ciò che ...

Libertà: una parola appena, una parola soltanto LUDOVICO GEYMONAT e BRAVEHEART
Braveheart , Ludovico Geymonat / 17 Giugno 2013

“(…)E’ il carattere di lotta, carattere che pone in luce la dinamicità della libertà in qualunque significato la si voglia intendere. Ne segue che la libertà non è uno status che si possa raggiungere una volta per sempre oppure che, una volta conseguito, richieda solo di essere difeso. Al contrario, esso richiede di essere perennemente ampliato, approfondito, discusso. L’unico modo di difenderlo è quello di ...

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